Il virologo Fabrizio Pregliasco avverte: il Covid-19 continua a circolare con nuove varianti come Stratus. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il Covid-19 non è scomparso: lo confermano i dati e le dichiarazioni degli esperti, come quelle del virologo Fabrizio Pregliasco a Fanpage, che mette in guardia sull’attuale fase di circolazione della variante Stratus, appartenente alla famiglia Omicron. Intanto, nelle scorse ore, Donald Trump ha sparato a zero sui vaccini anti-Covid.

Covid-19, la nuova ondata spiegata da Fabrizio Pregliasco
Secondo Fabrizio Pregliasco a Fanpage, il virus mostra oggi un “andamento consolidato, che ci fa dire che ci sarà sempre“. Le sue ondate non seguono la stagionalità tipica delle altre infezioni respiratorie, ma dipendono dalla comparsa di nuove varianti. L’attuale diffusione è legata alla variante Stratus, “meno severa rispetto ai primi virus, ma che in alcuni casi può portare a quadri gravi“.
Anche se l’impatto sulla sanità pubblica è inferiore rispetto al passato, non è trascurabile. In Italia, “dalle 5-10 persone a settimana muoiono con il Covid“. Il virus non ha più la forza devastante degli inizi, ma rimane in grado di colpire, soprattutto i soggetti più vulnerabili.
Il professore spiega che “le nuove varianti sono virus relativamente diversi dai precedenti, che riescono in qualche modo a schivare il ricordo del nostro sistema immunitario“. A differenza di malattie come il morbillo, il cui virus non cambia nel tempo, il Covid evolve rapidamente, rendendo difficile per il sistema immunitario riconoscerlo.
“Il modo migliore per proteggerci è la vaccinazione”
Anche se molti hanno già avuto il Covid o sono stati vaccinati, la protezione non è totale. “Il virus cambia, ma se anche noi siamo cambiati, perché abbiamo avuto quasi tutti infezioni o ci siamo vaccinati, la nostra storia immunitaria non ci protegge completamente dalle nuove varianti“, sottolinea Fabrizio Pregliasco.
Queste varianti “appaiono diversi al nostro sistema immunitario“, e causano infezioni che, pur meno gravi, possono comunque portare a un aumento dei ricoveri, soprattutto tra anziani e soggetti fragili. Tuttavia, gli “indici ci dicono che i ricoveri e i decessi complessivi per Covid sono inferiori rispetto allo scorso anno“.
Il virologo ribadisce l’importanza della prevenzione: “Sappiamo che il modo migliore per proteggerci dalle forme gravi è la vaccinazione, in particolare nei soggetti più a rischio, con richiami vaccinali mirati per le fasce più fragili, continuando a mantenere tutti quei comportamenti responsabili, soprattutto in ambienti chiusi o affollati“.